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Tuscany Leather – Intervista al fondatore Francesco Altavilla

Tuscany Leather
Tuscany Leather

Quali i mercati di riferimento?

L’azienda conduce costantemente ricerche di mercato sfruttando le più moderne tecnologia digitali e di comunicazione. I mercati potenziali, e quindi dove il marchio è ancora pressochè sconosciuto, sono frutto di ricerche atte ad individuare consumatori alla ricerca di un prodotto di pelletteria italiana. In questi casi, vengono effettuate campagne di marketing digitale sia sul brand che sul prodotto, e quando si riesce, tali mercati potenziali diventano dei mercati effettivi. Per tali motivi, non parliamo mai di mercati di riferimento, ma di mercati nei quali il marchio è abbastanza maturo e gode di notevole interesse. In questo senso, a parte il mercato nazionale, possiamo dire i nostri principali mercati sono il mercato EU, il mercato USA, Canada e Australia, e adesso anche l’Africa; in tali mercati possiamo vantare clientele importanti come aziende (ETIHAD, Lufthansa, British Airways, Air France, All State Insurance, Coca Cola), personaggi importanti (Oprah Winfrey) e soprattutto un folto pubblico di clienti tali da richiedere anche l’apertura di punti vendita monomarca (ad esempio uno a Lagos, la capitale economica del continente africano). Inoltre la presenza online assicura una copertura globale con spedizioni effettuate in più di 180 nazioni diverse.

Cosa fa Tuscany leather per il suo territorio?

Tuscany Leather diventa anche ambasciatore della Toscana, facendo conoscere ed in molti casi riscoprire sensazioni di clienti sparsi in tutto il mondo che avendo visitato la Toscana molti anni fa, si ritrovano un pezzo della nostra regione a casa propria. I nostri prodotti esprimono sia l’eleganza italiana che la l’antica tradizione artigianale toscana nella pelletteria. Non a caso la nostra azienda è anche “sponsorizzata” ai più alti livelli istituzionali, essendo stata uno dei primi case study di come una pelletteria italiana possa affrontare mercati globali ad un alto livello di competizione.

 Cosa significa per lei innovare in un contesto come quello toscano ed italiano in generale?

L’innovazione molte volte è sempre legata ad un concetto di prodotto, e molto spesso si tralascia l’innovazione nella rete di distribuzione e di marketing. Tuscany Leather, oltre ad avere brevetti di prodotto, ha sempre utilizzato metodi innovativi per la propria diffusione e sviluppo. E’ per questo che ogni anno l’azienda investe in ricerca e sviluppo, sia di prodotto, ma anche di brand marketing. Proprio quest’anno è partito il progetto “Officina”, una in-house company con un proprio CTO, l’ing. Rocco Milluzzo, dal carattere prevalentemente IT che prevede lo sviluppo di una nuova Suite in grado di gestire tutti i processi sia di vendita che di produzione, oltre ad un piacevole e moderno front-office corredato da una funzionale APP multi-piattaforma. Questo per aumentare gli standard di percezione del nostro brand nei confronti degli stakeholders.

Scritto da Vincenzo Girasoli

Una vita ad immaginare e costruire un futuro che non è mai stato così chiaro e limpido. Fatto di emozioni inesauribili alla vista dei colori che questo mio Paese sa ogni giorno regalarmi. Ho viaggiato, senza mai stancarmi, per poi fermarmi dinanzi al blu del mio Mediterraneo. Lì capire che qualcosa di grande e profondo, intenso e meraviglioso, stava accadendomi; e che non mi sarei mai più fermato. Tuffandomi in quel mare sapevo che non avrei più potuto tornare indietro. Al contempo sapevo che i brividi che mi percorrevano sarebbero stati i vostri. E che insieme avremmo corso sempre più veloce verso qualcosa di puro, autentico, genuino, felice. Qualcosa che con orgoglio chiamo Idressitalian.

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